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Inizio con lo strudel… finalmente!

English version below

Ci ho messo più di un anno a decidermi.
La mia omonima celiaca, in un caldo pomeriggio d’estate, durante una pausa ritagliata con mille salti mortali agli impegni familiari, e davanti ad un succo di frutta, me lo aveva detto.
‘Io ho imparato un sacco di cose!!’.
Ma io ancora non mi ero decisa.
Poi, complice la consapevolezza che non si può vivere di soli lievitati, del fatto che non si finisce mai di imparare e complice pure la sfida del mese, che richiede la preparazione di un dolce (volendo scegliere), mi sono decisa.
Mi sono agganciata al treno dell’MTC.
‘Finalmente!’ è stato il commento della omonima sopra citata,  colpevole di tutto quanto!! 😉

Questo mese, si parla di strudel.
Un dolce nordico.
Che non avevo mai fatto prima (perché non la posso proprio contare come prima quell’unica volta in cui ci ho provato e ho usato la pasta sfoglia, e comprata per di più!).
Questa volta, invece, la pasta da strudel l’ho fatta proprio io, seguendo le indicazione di Mari (alias la lasagnapazza).
Era la prima volta, dicevo, e così ho usato un trucchetto.
Nel timore di non riuscire a rendere elastica la pasta, che deve essere stesa in modo sottilissimo, ho usato una parte di farina Manitoba, che è piuttosto ricca di glutine e aiuta nel compito.
Nel fare questo, mi sono sentita un po’ in colpa, a confronto con la mia omonima.
Lei che è celiaca, chissà che intrugli avrà dovuto escogitare per ottenere la stessa elasticità, usando le sue ‘farinacce’!

Strudel amaretti, noci e mele

Ecco quindi la mia versione dello strudel, che ho fatto un po’ a modo mio.
Ho arricchito il ripieno con un mix profumatissimo di amaretti, noci e zenzero candito.
Non volevo eliminare la classica cannella, che nelle torte di mele ci sta benissimo, ma non volevo che coprisse gli altri aromi e così… l’ho infilata nell’impasto della sfoglia.
Si sente che c’è, ma non si capisce dove si nasconde!! 🙂

Strudel con amaretti, noci e mele

Per la pasta 
100 gr di farina Manitoba
50 gr di farina 0
100 gr di acqua più 4 cucchiai
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di sale

In un pentolino porta quasi a bollore l’acqua.
Nel frattempo mescola cannella e farina e setaccia il tutto in una ciotola. Aggiungi il pizzico di sale.
Versa l’acqua calda e l’olio ed impasta con un cucchiaio. Versa su una spianatoia infarinata e impasta fino a che l’impasto è morbido e non si attacca alle mani.
Avvolgi nella pellicola e lascia riposare almeno 30 minuti.

strudel in progress

Per il ripieno
4 mele renette
60 gr zucchero di canna (dulcita) ma ne userei 50 gr
60 gr di amaretti
20 gr di zenzero candito
30 gr di burro
la scorza di metà arancia
5 noci
20 gr di burro per la copertura

Fondi il burro (io uso il microonde, per comodità e velocità).
Grattugia la buccia d’arancia e versala nel burro, in modo da profumarlo.
Nel tritatutto trita amaretti, zenzero e noci. Versaci il burro fuso e fai intridere il composto, in modo da ottenere delle briciole.
Taglia le mele a spicchi e poi a fettine lungo il lato corto, cospargile di zucchero e gira con un cucchiaio, in modo da rivestire la frutta.

Fondi il restante burro.
Su un asciughino pulito di cotone, cospargi un po’ di farina e stendi con il matterello la sfoglia. Quando è abbastanza sottile (intorno ai 3 mm), alzala con le mani e stendila con movimenti rotatori fino a che non è molto molto sottile e ha raggiunto una forma quadrata di circa 50 cm per lato. Nota dalle foto la differenza di spessore tra la prima stesura con il matterello e le altre!
Finisci di appiattire i bordi con il matterello.

arrotolamento dello strudel

Distribuisci il ripieno in modo uniforme, lasciando un paio di cm di sfoglia libera lungo i bordi.
Prima versa le briciole di amaretti e poi le mele.
Arrotola lo strudel aiutandoti con l’asciughino e facendogli fare un paio di giri. Poi piega i lati lunghi verso l’interno e prosegui fino ad avvolgere tutto. Io avevo infarinato un po’ troppo il telo, per cui ad ogni giro spolveravo la superficie che stavo arrotolando con un pennellino da cucina… 🙂

Strudel

Ungi una teglia piuttosto grande, adagiaci lo strudel e spennellalo con il burro fuso:  io ho usato una teglia 30*40 da pizza e ho adagiato lo strudel in diagonale.
Cuoci per circa 40 minuti (per il mio forno, 10 minuti in più) a 180°.

Accompagna lo strudel con un po’ di

Crema inglese
250 ml di panna
3 tuorli
75 gr di zucchero (la prossima volta ne userò 60gr)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Con una frusta monta i tuorli con metà dello zucchero, nel frattempo porta ad ebollizione la panna con il restante zucchero e l’estratto di vaniglia. Al bollore, versa a filo sulla montata di uova, mescola, rovescia nuovamente nel pentolino in cui hai fatto bollire il latte e riporta sul fuoco, che deve essere dolce. Con un mestolo gira ogni tanto (non importa girare in continuazione) fino a che non si addensa un po’.
Considera che poi raffreddandosi, la crema si rassoda. Anche durante il raffreddamento, mescola di tanto in tanto.

Fetta di Strudel

Con molta emozione, partecipo per la prima volta all’MTC challenge, con la sfida 36!

English version

Strudel with almond cookies, walnuts and apples


For the dough 
100 gr strong wheat flour (Canadian type)
50 gr di all purpose flour
100 gr water plus 4 tbsp
1 tbsp extravirgin olive oil
1/2 tsp cinnamon powder
1 pinch of salt

Bring water almost to boil.
Sift cinnamon and flour. Add a pinch of salt.
Pour in the hot water, the oil and knead the dough until it is soft and no more sticky.
Wrap in cling fill and set aside for at least half an hour.

For the filling
4 apples
60 gr cane sugar (next time I will reduce to 50gr)
60 gr italian almond macarons (amaretti)
20 gr candied ginger
30 gr butter
grated zest of half organic orange
5 walnuts
20 gr butter to brush the top

Melt the butter. Pour in the orange zest.
Chop almond cookies, ginger and walnuts. Add melted butter and mix with your fingers until you get crumbs.
Cut apples in four and then in slices. Sprinkle with sugar and mix well.

Melt the remaining butter.
Sprinkle a bit of flour on a clean towel, roll the dough to 3 mm. Gently lift  the dough up with your hands and, using knuckles, stretch it to a square shape 50 cm wide.
Flatten the edges with a rolling pin.
Evenly distribute crumbs, then apple slices, leaving a free 1-inch-wide border along the edges.
Roll the dough once, then flip the sides on the filling and go on rolling.
Actually, I put too much flour on the towel, so I had to brush it away while rolling.. 🙂
Lightly grease a baking sheet, then put the strudel on it and brush with the last melted butter.
Bake at about 350° for 40-50 minutes.

Serve with a

Smooth vanilla custard
250 ml cream
3 egg yolks
75 gr sugar (next time will reduce to 60gr)
1 tsp vanilla extract

Whisk yolks and half of the sugar.
Bring to boil the cream, the remaining sugar and vanilla extract.
Pour the cream on the whisked yolks, then pour again in the pan and put on low heat, mixing with a spoon once a while, until the custard has thickened.
Consider it gets denser when cooled.

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35 Comments

  • Reply Stefania

    Gaia … le mele, la cannella, gli amaretti e la salsa inglese! Per me è lo strudel perfetto, sfoglia compresa! Non male per essere la prima volta!!!!

    13 Febbraio 2014 at 8:33
    • Reply gaia

      Eh, per questa volta, sfoglia compresa davvero!
      Mi sono così divertita a farla, ed è poi così facile, che penso non userò più la pasta sfoglia!
      grazie!

      13 Febbraio 2014 at 21:35
  • Reply cincia del bosco

    Che goloso questo strudel con gli amaretti! …e io quest'anno non l'ho ancora fatto…
    ciao Su

    13 Febbraio 2014 at 11:12
    • Reply gaia

      Quindi,a differenza mia, lo hai fatto altre volte!
      te cosa ci metti dentro di solito?

      13 Febbraio 2014 at 21:36
  • Reply La Gaia Celiaca

    BELLISSIMO!
    però, non per dire, io ti avevo invitato a partecipato, non di farlo con lo strudel noci e mele della mia nonna…
    e pure la crema inglese ci hai messo, che era la mia scelta.
    e ora io quello dolce come fo a farlo?
    cambierò la crema, ma noci e mele, mia cara, ce le metto pure io 🙂 non si tradisce la nonna 🙂

    p.s. sono felicissima che ci sia anche tu. anche se… eri io quella che non sa cucinare. tu sei già bravissima. e ora chi ti ferma?

    13 Febbraio 2014 at 15:53
    • Reply gaia

      D'accordissimo.
      Le nonne non si tradiscono mai.
      Fai bene a farlo! E poi, il tuo, anche solo per lo sforzo di lavorare le tue farinacce, vale il doppio!

      Io brava a cucinare? Mi manca tanta di quella roba da imparare che metà basta!
      un bacione

      13 Febbraio 2014 at 21:38
  • Reply La Cucina Spontanea

    Anch'io ammetto di averlo fatto (e non solo una volta) con la pasta sfoglia comprata. Mi sono poi ripromessa di provare il vero strudel, ma la verità è che c'è voluto l'MTC per svegliarmi dal torpore e provare!!Hai fatto benissimo ad aggregarti alla banda dell'MTC, noi abbiamo imparato un sacco di cose durante quest'anno.un bacio, Chiara

    13 Febbraio 2014 at 16:10
    • Reply gaia

      Stessa cosa.
      Volevo farlo, lo strudel vero, ma non avevo mai avuto l'occasione.
      Meno male che c'è l' MTC!
      grazie per il benvenuto!

      13 Febbraio 2014 at 21:39
  • Reply Il Mondo di Framm

    Che buono lo strudel con gli amaretti!!!

    13 Febbraio 2014 at 17:48
    • Reply gaia

      Grazie Framm! Ci è piaciuto. Si si.

      13 Febbraio 2014 at 21:39
  • Reply Claudette

    E io invece sono un'appassionata di strudel (ho perso il conto di quelli che ho preparato per il battesimo di uno dei miei nipoti): forse perchè la cannella è una delle mie spezie preferite, forse perchè mi ricorda le vacanze nel "posto magico" o forse oerchè non c'è bisogno di pasta lievitata….
    Buona fortuna per questa nuova avventura!
    Claudette

    13 Febbraio 2014 at 19:18
    • Reply gaia

      Immagino le delizie dei tuoi strudel di montagna!!
      Grazie e … perché non ti aggreghi anche te?

      13 Febbraio 2014 at 21:44
    • Reply Claudette

      Sei la seconda che mi induce in tentazione….
      Cla

      14 Febbraio 2014 at 13:21
  • Reply flavia galasso

    Quando do il benvenuto all'MTC…ricordo sempre quante cose imparo ad ogni sfida… Di quante volte sfido me stessa e ne esco sempre positiva e vincitrice, in bocca al lupo…è benarrivata , ciao Flavia

    13 Febbraio 2014 at 19:59
    • Reply gaia

      Grazie Flavia,
      grazie di essere passata di qua.
      Lo so. Nei prossimi mesi imparerò un sacco di cose. Non sto 'nella pelle'!!
      😉

      13 Febbraio 2014 at 21:45
  • Reply Fabiana Del Nero

    La tua omonima ti ha dato un buon consiglio e tu…..ci hai regalato una prima golosissima prova!!!!
    Adesso non mi resta che capire come hai fatto ad inserire il link diretto nel post della ricetta…..giuro, io non ci sono mai riuscita, manco gli altri…..pare!
    Benvenuta:)))

    13 Febbraio 2014 at 21:28
    • Reply gaia

      Grazie Fabiana!
      Per il link, direi che è deviazione professionale: semplice codice HTML (vedi qui)

      13 Febbraio 2014 at 21:48
  • Reply valentina

    Più giro fra i blog "sfogliando" le ricette di questi meravigliosi strudel, più mi convinco che ho aspettato troppo per entrare a far parte dell' MTC! Mele e amaretti… io facevo una torta così, e la trovo un'abbinata perfettamente azzeccata. Quella crema sopra la fetta poi… wow!
    Ciao!

    13 Febbraio 2014 at 22:37
    • Reply gaia

      Ciao Valentina! anche te nuova dell'MTC?
      siete/siamo così tante che mi ci vorrà un po' per fare conoscenza con tutte!!
      😉

      14 Febbraio 2014 at 21:22
  • Reply roberta

    Ma ben arrivata anche a te Gaia!! Io di impasti di sfoglia da trudel ne avevo provati diversi, invece, ma mai nessuno mi ha dato le soddisfazioni di quello proposto da Mari. Ha ragionissima la tua omonima a dire che all'MTC si impara tanto….ma te ne accorgerai da sola. Fantastica proposta la tua. Insomma, che dire: buona la prima!

    14 Febbraio 2014 at 10:29
    • Reply gaia

      Grazie Roberta,
      sono sicura che imparerò un sacco di cose!! Non vedo l'ora di leggere pure le idee delle altre e imparare, imparare, imparare!

      14 Febbraio 2014 at 21:23
  • Reply Sam B

    Oh wow Gaia. That looks amazing. I have to try that. By the way it's strong flour, not string, not sure if that's just a typo. I think that the Canadian extra strong, which is widely available here, is probably like the Manitoba?

    14 Febbraio 2014 at 20:42
    • Reply gaia

      Ciao Sam!
      oops, thanx for your review.. yes, it was a typo..
      The Canadian flour is exactly the Manitoba! Hope to see you soon!
      baci

      14 Febbraio 2014 at 21:25
  • Reply Patty

    Ma che bello vederti in gara Gaia. Sono certa che come tutte noi non potrai più fare a meno di questo gruppo pazzo e di questo gioco che crea dipendenza. Un esordio fantastico, penso che sei mille anni luce avanti se confronto la mia prima partecipazione alla tua..ussignur! bravissima e ora che hai rotto il ghiaccio, ne ce ne sarà per nessuno. Baci, Pat

    15 Febbraio 2014 at 11:07
    • Reply gaia

      Grazie Patty!
      Penso anche io che una volta salita a bordo sarà difficile ricordare come 'era la vita prima…'!
      grazie per le belle parole, anche se non penso di meritarne così tante!
      un bacione

      15 Febbraio 2014 at 20:48
  • Reply mari ►☼◄ lasagnapazza

    Cara Gaia, innanzitutto Benvenuta! 🙂 Mi fa molto piacere che tu sia entrata a far parte di questo splendido "circo", vedrai che ti divertirai.
    Tra l'altro hai iniziato alla grande, anzi, alla grandissima. Il tuo strudel è assolutamente perfetto. A partire dalla sfoglia bella sottile (io stessa avevo suggerito la manitoba per facilitare la stesura) e dall'idea che hai avuto di aromatizzarla alla cannella, mi piace quel "si sente che c'è ma non si sa dove si nasconde". E poi mi piace molto anche il ripieno che hai scelto di preparare, non solo per la scelta degli ingredienti, zenzero candito, amaretti e noci, che ben si sposano tra loro, ma anche per l'idea di tritarli insieme. Perfetta poi la crema inglese come accompagnamento.
    Grazie mille per questa tua proposta.
    Mari

    15 Febbraio 2014 at 11:47
    • Reply gaia

      Cara Mari,
      quando ho visto che si richiedeva un dolce e per di più' uno che non avevo mai fatto, ma che era da troppo tempo nella lista delle cose da fare, non ho avuto dubbi. Si comincia con febbraio!
      Grazie per il tuo benvenuto! Io mi sono divertita tanto già con la prima prova, e penso proprio che ripeterò spesso lo strudel, d'ora in poi.. E' proprio vero che a volte basta 'rompere il ghiaccio'!
      a presto!

      15 Febbraio 2014 at 20:51
  • Reply Chiara Picoco

    Benvenuta su questo treno di svitati e complimenti per questo strudel assolutamente godurioso

    15 Febbraio 2014 at 21:27
    • Reply gaia

      Ciao Chiara,
      piacere mio! grazie per il benvenuto e per il resto!

      16 Febbraio 2014 at 21:31
  • Reply Alessandra Gennaro

    E un benvenuto ufficiale anche da me, che corona il lungo elenco di "pat pat" sulla spalla dei tanti che mi hanno preceduta: ti aspettavamo e basta questa tua prima prova a capire il perché: non sei solo tu quella che imparerà dal'mtc, ma ci siamo anche noi, che abbiamo tanto da imparare da te. La sfoglia sottile, la cannella che c'è ma non si vede, il risultato finale con una cottura quasi caramellata, son tutte cose che lasciano il segno e che ci fanno capire che la nostra gara ha sempre bisogno di contributi validi e di spessore, come sono quelli che hai dato tu, con questa sfida. Grazie per esserti decisa, finalmente- e credo davvero che ci divertiremo un mondo!

    16 Febbraio 2014 at 21:16
    • Reply gaia

      Grazie Capitano!
      Tutti questi 'complimenti' mi imbarazzano un po', spero solo di essere all'altezza delle sfide.
      Che mi divertirò, imparando un sacco di cose nuove penso di averne quasi la certezza!
      grazie e a presto!

      16 Febbraio 2014 at 21:34
  • Reply Elena

    Allora…ben arrivata!! Complimenti, ricetta golosa

    19 Febbraio 2014 at 10:53
    • Reply gaia

      Grazie Elena!

      1 Marzo 2014 at 22:16
  • Reply Antonella

    ben arrivata…ricetta veramente grandiosa e goduriosa!!!! complimenti…esecuzione perfetta!

    28 Febbraio 2014 at 19:44
    • Reply gaia

      Ciao Antonella! Ci credi che non vedo l'ora di scoprire che ci sarà da fare a marzo??
      😉

      1 Marzo 2014 at 22:17

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