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La pappa con il pomodoro come si fa a Firenze

Fiorentina dalla nascita.
Cresciuta con il pane sciapo. Quello senza sale.
L’unico che si può usare per fare la panzanella.
L’unico che si può usare per fare la ribollita.
E di questa stagione, l’unico che si può usare per fare la pappa al pomodoro.

Quando sono andata via di casa, la mamma (fiorentina d’adozione) mi ha regalato Il libro della vera cucina fiorentina di Paolo Petroni, per scoprire i trucchi, i segreti e le ricette della tradizione.
Per me è una bibbia, a cui attingo quando ho qualche dubbio e che consulto quando voglio provare qualche nuova ricetta e conoscerne anche gli aneddoti.

Pappa al pomodoro

Quando l’ho aperto, per ricercare la ricetta della pappa al pomodoro, che oggi viene celebrata nel Calendario del Cibo Italiano, le labbra mi si sono aperte in un sorriso: il segnalibro (la carta di una vecchia bustina di lievito) stava tenendo il segno proprio su questa ricetta!

Calendario del cibo italiano

E’ il destino che chiama.

La pappa al pomodoro è una ricetta della tradizione popolare e come accade sempre in queste circostanze, le varianti sono moltissime. Chi usa l’aglio, chi il porro, chi mette tutti gli ingredienti a freddo e li fa poi bollire tutti insieme, chi invece butta nel brodo i pomodori già cotti e passati al setaccio.
In ogni caso, quel che è più importante, è l’uso del pane toscano su cui tutti concordano e l’uso di pomodori maturi, preferibilmente quelli costoluti di razza fiorentina, che sono comunque diffusi in tutta la Toscana, a dispetto del nome.

Pappa al pomodoro

Pappa al pomodoro
per 4 persone

300 g di pane toscano (meglio se un po’ raffermo)
500 g di pomodori fiorentini maturi
un porro medio
basilico
peperoncino
un litro di brodo
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Fate rosolare in 6 cucchiai di olio, un battuto fine di porro e peperoncino.
Togliete la buccia ai pomodori, tagliateli a pezzi ed aggiungeteli al battuto, con abbondante basilico tritato.
Dopo cinque minuti dal bollore, aggiungete tutto il brodo. Salate e quando riprende il bollore, unite il pane tagliato a fette sottili. Lasciate cuocere ancora cinque minuti, dopodichè togliete il tegame dal fuoco e tenetelo coperto un’ora.
Prima di servire con un mestolo, rimestate bene tutti gli ingredienti.
Potete mangiare la pappa cala, tiepida oppure fredda e poi riscaldata.
Servitela sempre con una C di olio a crudo.
Mai, categoricamente, con il formaggio!

Pappa al pomodoro

E…. Viva La pappa, col po-po po-po po-po pomodoro!

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