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Carciofiamo

Sono sempre indietro con le cose che vi vorrei far vedere..
Mi sono accorta l’altro giorno che avevo da parte un po’ di foto che mi piacevano a tema merenda per la scuola. Tutte studiate a modino, con tanto di libri chiesti in prestito ai legumini, matite trafugate dagli astucci, portamerende e quant’altro per un set a tema… quando mi sono accorta di due cose.
Primo:  la scuola sta per finire e forse non sono più tanto tema hot…
Secondo e ancor più grave: che ricetta avevo usato per quelle splendide briochine?
Mica posso mettere una bella foto e poi improvvisare la ricetta!! Eh no!
Qui le foto sono studiate, ma le ricette pure!

E allora per le briochine soffici e cioccolatose vi toccherà aspettare (se sarete sempre lì e se qui ci sarò ancora) il prossimo autunno, quando le avrò rifatte e vi potrò dare indicazioni precise su dosi e modalità.
Per il momento tocca accontentarsi di questi carciofi.. anche perchè se aspetto ancora, alla fine potrei rischiare di perdere l’attimo anche per loro…

TegliaCarciofi

Se leggete qui a destra di cosa ho scritto di più,  sembra che io sia patita solo di cioccolata (io?!?!), di lievitati (io?!?!), e che no disdegni sfiziositaà salate e peccati di gola (ohiohiii…)
Ma in realtà a me la verdura piace un sacco!
E così, quando si è presentata l’occasione mi sono amazonata (sarebbe a dire, accaparrato su amazon) un libro a tema dal titolo Verdure Golose, di Delphine de Montalier.
Pieno di ricette particolari e non scontate, che fanno respirare un po’ di mondo e culture diverse. E, cosa che mi piace ancor di più, per il discorso della consapevolezza della stagionalità, dopo la lista della spesa, in ogni ricetta è indicato il periodo dell’anno a cui si adatta!
Insomma, da qui, ho tratto e reinterpretato questi carciofi ghiotti, adatti alla primavera (e così questa volta sono in tempo)!

Carciofo
Per 4 persone
4-5 carciofi (questi erano morellini)
il succo di mezzo limone
1 etto di stracchino
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio di oliva
sale e pepe
Mettere in una pentola acqua e succo di limone e portare a ebollizione.
Nel frattempo pulire i carciofi, togliendo le foglie esterne più dure (circa i due terzi) e tagliando abbondantemente le punte spinose (si lascia un terzo dell’altezza). Tagliare il gambo alla base, facendo in modo che il carciofio possa poggiare e stare diritto senza pendere come la torre di Pisa!
Io ho usato anche i gambi, dopo averli raschiati con il pelapatate.
(PS. con gli altri scarti potete provare a preparare una cremina tipo vellutata, cuocendoli  e poi passandoli al passaverdura, per eliminare le fibre).
Quando sono pronti, tuffarli nell’acqua bollente e cuocere per 10 minuti. Scolarli e lasciarli raffreddare un po’, in modo da non bruciarsi per togliere le foglie interne e aprire il loro cuore.
Frullare insieme ai formaggi le foglie che sono state tolte, condire con sale e pepe e riempire i carciofi.
Sistemarli in una piccola teglia, versarci un po’ di olio a filo e infornare a 180° per 15 minuti.
Sono buoni sia caldi che freddi…
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10 Comments

  • Reply martina

    …potrei uccidere al momento per un carciofo!!! la cosa che piu' mi manca dell'Italia (e dell'orticello dei miei)… godeteveli anche per me! 🙁

    14 Maggio 2013 at 9:29
    • Reply gaia

      Peccato davvero… Ok, seguiremo il tuo consiglio!!
      🙂

      15 Maggio 2013 at 5:04
  • Reply Claudette

    Non avrai mica intenzione di abbandonarci? io aspetto le briochine così vedo se sono diverse dalle mie! Per i carciofi invece rimando all'anno prossimo, perchè in frigo ne sono rimasti solo due, che erano coriacei e ora sono solo vecchiotti…
    Claudette

    p.s. dopo aver infornato con successo i tuoi biscotti ai fiocchi di avena, adesso vorrei provare a imbottigliare il succo di sambuco, che qui è in piena rigogliosa fioritura (in ritardo!)

    14 Maggio 2013 at 19:21
    • Reply gaia

      No, è solo che non sono molto costante, come una volta… e il tempo, ultimamente è impegnato al 110%..
      vediamo come va.
      Per il resto, mi fa piacere sapere che provi tutte queste ricette! Comunque, anche da me in campagna i fiori di sambuco sono sempre in ritardo..meno male!! ;-P

      15 Maggio 2013 at 5:06
  • Reply Laura

    Lo stracchino qui non si trova…peccato.

    Adoro i carciofi!

    14 Maggio 2013 at 23:49
    • Reply gaia

      Ciao Laura!
      Puoi provare con qualche altro formaggio morbido, la ricetta originale prevedeva il brocciu (formaggio fresco della Corsica).. Di sicuro viene bene anche con alternative!
      E' un contorno 'idea'!!
      😉

      15 Maggio 2013 at 5:09
  • Reply Fico e Uva

    quando parte la stagione dei carciofi (e degli asparagi) non cucino altro!
    Deliziosa la tua ricetta!
    buona domenica 😉
    ficoeuva

    19 Maggio 2013 at 14:00
    • Reply gaia

      Buona domenica anche a te, Sara!

      19 Maggio 2013 at 16:39
  • Reply Maria Luisa ♥

    Gaiaaa!!! ma come hai dimenticato la ricetta delle briochine? Meno male che ne hai messo una ghiotta ugualmente….molto interessante cucinare i carciofi così….che belle le foto del post di sotto..non ci sono mai andata…devo provvedere…buona settimana cara!!!

    19 Maggio 2013 at 21:25
  • Reply gaia

    Malù,
    giuro che non riesco a ritrovarla… ho solo in mente che fossero con la pasta madre, ma ho completamente scordato dove ho messo la ricetta… 🙁
    Il giardino di Boboli merita tanto, davvero!
    un bacione e buona settimana anche a te!

    19 Maggio 2013 at 21:34
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