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Prima dello scadere… in forno

Mia mamma i cenci ha iniziato a farli un mese fa.
Quest’anno, invece, io non ne avevo ancora preparati.
Ma volevo farli, e questa volta, invece che fritti, li ho fatti in forno.
Certamente, rispetto alla versione originale e unta, questi hanno una marcia in meno.. ma anche di calorie ne hanno molte meno!!
Li abbiamo fatti sia nella classica forma rettangolare (se volete che vengano le bolle, anche in forno, lasciateli di uno spessore di almeno un paio di millimetri) e nella forma infiocchettata.

Cenci

Con la mia assistente Lenticchia, abbiamo fatto un reportage su come si infiocchettano.
Semplicemente, ogni rettangolo viene tagliato nel mezzo in lunghezza, lasciando un po’ di bordo sopra e sotto. Poi si fa passare la parte in alto dentro il taglio e si tira di nuovo in alto… insomma, a parole non si capisce un granchè, ma le foto, forse, vi aiuteranno!

La ricetta, di Laduree, l’ho vista e presa da Stefania-arabafelice. Le uniche varianti che ho apportato è stata la cottura in forno e il succo di limone, che ho stemperato con un po’ di acqua e due gocce di estratto di vaniglia.
Qui la ricetta:

-scorza di un limone bio
-25 g di zucchero semolato

– 2 pizzichi di fior di sale
– 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio (io, un cucchiaio scarso di succo di limone, stemperato con acqua e due gocce di estratto di vaniglia)
– 2 uova intere a temperatura ambiente
– 75 g di burro
– 250g di farina 00
-zucchero a velo, per la finitura
Mescolare la scorza di limone con lo zucchero semolato e farlo riposare 5 minuti. Intanto a parte far sciogliere il fior di sale nell’acqua di fiori d’arancio (io, in un cucchiaio scarso di succo di limone, stemperato con acqua e due gocce di estratto di vaniglia)
Battere il burro morbido ma non fuso con le fruste per circa 5 minuti, quindi unire lo zucchero con la scorza di limone e continuare a battere fino a che il composto sara’ chiaro, altri 5 minuti.
Ora unire le uova intere, una alla volta, e il fior d’arancio (io, succo di limone) con il sale. Il composto ora non sara’ bellissimo, non preoccupatevi, riprendera’ consistenza con l’aggiunta della farina.
Aggiungete quindi la farina e impastate il meno possibile, giusto il tempo che il tutto stia insieme.
Avvolgere la pasta in pellicola e farla riposare in frigo un’ora.
Prelevare quindi pezzetti di impasto e stenderli con il mattarello ad uno spessore non inferiore a 1mm, altrimenti non faranno le tipiche bolle tagliando poi con una rotella le frappe (noi le chiamiamo cenci) della dimensione desiderata.
I cenci si possono lasciare interi, oppure fare al centro di ciascuno un taglietto, ed eventualmente infiocchettarli, rigirandoli su se stessi facendoli passare attraverso il taglietto, come illustrato nel reportage di Lenticchia.
Li ho infornati a 180° per 8-10 minuti. Devono rimanere poco abbronzati, altrimenti si seccano troppo!
Si cospargono poi di zucchero a velo solo quando saranno raffreddati.
Cenci Puzzle

Se avete ancora un po’ di tempo, in giornata, provate a farli.
Oppure, se non avete tempo ora, provateli più in qua! Noi ce li siamo fatti fuori domenica, al carnevale, e non sono rientrati a casa..

Ps. Auguri a tutte, per oggi! Siamo una forza della natura!
🙂

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19 Comments

  • Reply Nanninanni

    Io credo che se anche si fanno in tempo di quaresima non si scandalizzi più nessuno… quindi ben vengano questi cenci profumati di limone!
    Mi unisco agli auguri a tutte voi… 😉
    Ciao!

    8 Marzo 2011 at 8:17
  • Reply arabafelice

    Ma dai, hai infornato…Laduree!!!!
    Ora sono curiosa pure io, e mi sa che tocchera' riprovare 😉

    8 Marzo 2011 at 9:37
  • Reply Mieledilavanda

    che meraviglia…sai come ho scritto nel mio blog…questi sono i tipici dolci che rallegrano i cuori…in tutte le loro versioni e con tutte le loro sfumature..
    queste però devo ammettere sono molto particolari nella forma 😉
    quindi complimentissimi!
    Bacioni

    8 Marzo 2011 at 11:01
  • Reply La Gaia Celiaca

    bellissimi anche in forno!
    e bellissima la forma.

    ma a me… piacciono di più fritti. che ci vuoi fare? sono grassa inside!

    infatti oggi ho fatto le frittelle di riso. ho fritto per due ore 🙂

    8 Marzo 2011 at 11:04
  • Reply Lo Ziopiero

    Beeeelli 'sti cenciiii!!!!
    :)))

    8 Marzo 2011 at 14:07
  • Reply Virginia

    Guarda, mi stai veramente tentando (e io non sono tipo da questi dolci)! Hanno un aspetto magnifico…

    8 Marzo 2011 at 15:56
  • Reply spighetta

    Che buoni che devono essere ;D

    8 Marzo 2011 at 16:09
  • Reply Anna Luisa e Fabio

    Che belle le tue chiacchiere (frappe, cenci o che dir si voglia :-D). Mi piacciono sia per la forma che per l'idea di cuocerle in forno 😉
    Bravissima!
    Anna Luisa

    8 Marzo 2011 at 17:08
  • Reply Erica

    che belli! son perfetti!!!
    complimenti ^_^

    8 Marzo 2011 at 23:07
  • Reply gaia

    @Nanni
    si, in effetti, penso che non si scandalizzerebbe nessuno.. meno male!
    😉

    @araba
    hai visto che ispirazione che mi hai dato? grazie!

    @miele
    grazie! La forma è quella tipica che usa mia mamma per i cenci!

    @laGaia
    beh, fritto è tutto sempre più buono! Anche una scarpa, secondo il mio babbo!
    :-DD

    @zioPiero
    😉

    @Virginia
    Non mi assumo responsabilità…;-)

    @spighetta
    grazie! sì, sì!

    @Annaluisa
    benvenuta e grazie!
    😉

    @Erica
    addirittura?!? grazie! 😀

    9 Marzo 2011 at 7:28
  • Reply gaia

    ciao omonima,
    ogni tanto passo a sfogliare il tuo blog che mi piace tantissimo!tempo fa ho rifatti i tuoi mini burger di topinambur in versione polpetta…straottimi davvero!!!

    9 Marzo 2011 at 8:03
  • Reply Carolina

    I cenci… Casa…
    Mi sono mancati questo Carnevale, ma soprattutto mi è mancato prepararli con la mia mamma…
    Un abbraccio!

    9 Marzo 2011 at 8:46
  • Reply Letiziando

    Adoro i cenci ma il dover friggerli per forza mi limitava. Grazie alla tua splendida idea adesso li farò al volo 🙂

    9 Marzo 2011 at 10:14
  • Reply Edda

    Io non ho neanche cominciato mannaggia…Sono bellissimi con quelle curve e ho un debole per gli aromi nascosti 😉

    9 Marzo 2011 at 10:22
  • Reply gaia

    @omonima
    ma davvero? che piacere che mi fai!

    @carolina
    e invece sai che oggi ho scoperto il borough market, grazie a te? next time…
    😉

    @Letiziando
    bene, sono contenta!

    @Edda
    :-)) grazie!

    9 Marzo 2011 at 13:34
  • Reply 'povna

    anche io ho mangiato i cenci fatti in casa 2011 sul filo del rasoio: li ha fatti la mamma di Papà Razzo per il compleanno dell'Altra, buonissimi, però fritti…
    Che bello coniugare maggiore salute e bontà del gusto!

    9 Marzo 2011 at 20:10
  • Reply fruttacandita

    ciao!!! caspita come sei professionale nel fare le chiacchiere!
    ci siamo incontrati a Viareggio… ricordi?
    😉

    10 Marzo 2011 at 11:34
  • Reply Mamma in pentola

    I cenci…la schiacciata…sei anche te una fiorentina doc? ma anche se non fosse, ti seguo lo stesso mooolto volentieri!
    Allora a presto
    Claudia

    10 Marzo 2011 at 18:44
  • Reply gaia

    @povna
    sul fil di lana (o di lama?)… mah..
    😉

    @fruttacandita
    ciao! che piacere! certo che mi ricordo, cara volpetta!
    😉

    @Claudia
    sì, pure io! Mi sa che ci vedremo presto! 😉

    11 Marzo 2011 at 18:22
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