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Ad occhi chiusi

Arrivo tardi, anche se avevo un sacco di idee e le mie intenzioni erano di arrivare presto e con tante torte!
 Poi c’è stato di mezzo una bella vacanza di tre giorni a Le Strade della Mozzarella, di cui vi parlerò spero presto, e di cui però ho dovuto subito scontare la pena: al mio rientro mi aspettavano ( e in parte ancora mi aspettano) un paio di pile di panni da lavare e poi stirare. E poi, attenzioni da regalare alla Lenticchia, che vive la fase pre adolescenziale e con la quale ormai abbiamo appuntamento fisso tutte le sere per seguire su YouTube una serie televisiva da teenagers (e siamo al secondo giro, adesso in lingua originale: portoghese…)
E poi, mi sono messa a correre. A parte le corse di tutti i giorni, quelle tra scuola, lavoro, casa e spesa, ora mi sono proprio messa le scarpe ai piedi e via…
Così capita che la sera, sono distrutta più del solito e l’idea di mettermi al PC e scrivere qualcosa non mi passa proprio per il cervello…
Però non potevo non mettermi di impegno per scrivere (saranno 7 giorni ormai, che lo sto facendo) questo post.
Sapete quanto sono golosa e la sfida di questo mese dell’MTC, che Maria Grazia ci ha proposto, è sul Pan di Spagna! Potevo mica rinunciare?
Il mio consiglio vivissimo è di andare a leggere e poi stampare il suo post, in cui ci svela trucchi e dispensa consigli e propone perfino 4 ricette di due maestri pasticcieri di lusso: Massari e Di Carlo.

LaTorta

Io, da golosa impenitente, ho scelto il Pan di Spagna al cacao.
Nascosto nel cuore di un goloso quadrato di bavarese alla nocciola e lucidato di glassa al cacao (che avevo usato anche per la setteveli), appoggiato su un disco croccante di cioccolato e cereali e decorato da una squadra di rossi lamponi.
Una torta speciale, da gustare ad occhi chiusi, per il compleanno tondo tondo del nonno di casa: il mio babbo!

PanDiSpagnaStrato

Pan di spagna al cacao (di Leonardo di Carlo)
(per una tortiera di 20 cm di diametro e 4 cm di altezza)

115 g di tuorli (sono 6 uova)
125 g di zucchero semolato
125 g di albume
25 g di farina 00
25 g di fecola di patate
25 g di cacao amaro in polvere
50 g di burro
0,5 grammi di sale (è la punta di un cucchiaino)
2 g di scorza di limone grattugiata

Se usi una planetaria e hai a disposizione una sola ciotola, suggerisco di montare gli albumi per prima cosa. In questo modo, non importa lavare la ciotola, per passare alla fase di montatura dei tuorli. Se invertissi l’ordine, invece, dovresti pulire bene la ciotola prima di montare gli albumi, dato che il grasso contenuto nel giallo dell’uovo rende difficile montare poi le chiare.
Quindi:
monta gli albumi a neve e quando sono un po’ gonfi, versa 25 grammi di zucchero presi dal totale. Continua a montare fino a che non avrai una consistenza cremosa e non troppo dura.
Metti da parte e nella ciotola della planetaria versa i tuorli, i 100 grammi di zucchero, il sale e la scorza grattugiata del limone. Monta bene la massa fino ad ottenere un composto gonfio e pallido e che se preso con un cucchiaio, cala lentamente e forma una punta.
Setaccia due volte farina, fecola e cacao.
Unisci un po’ di albumi montati a neve e le polveri alla montata di tuorli, mescola per amalgamare e prosegui un po’ alla volta fino a terminare gli ingredienti.
Sciogli il burro ed aspetta che la temperatura scenda a 45°C. A quel punto, prendi un paio di cucchiai di composto e uniscilo al burro, in modo da ottenere una consistenza più spumosa. Inserisci il burro nel composto piano piano, con movimenti dal basso verso l’alto.
Versa la massa nella tortiera imburrata e leggermente infarinata.
Cuoci in forno a 180°C per circa 25 minuti. Il pan di spagna è cotto quando, premendo delicatamente le dita sulla sua superficie, non rimangono le impronte.

Disco di cioccolato e cereali

40 g di anellini di cereali (quelli da tuffare nel latte, a colazione)
100 g di cioccolato fondente
20 g di cioccolato al latte

Spezzetta in modo grossolano gli anellini con un coltello (o la mezzaluna della nonna).
In una ciotola di vetro capiente, sciogli il cioccolato a pezzetti nel microonde, poi unisci gli anellini e mescola in modo da rivestirli bene. Spandi poi il composto su un ripiano coperto di carta forno e livella (puoi usare un matterello e un altro foglio di carta forno da appoggiare sul cioccolato).
Dai al disco la forma e la dimensione della torta che vuoi fare.
(Io pensavo di fare una torta tonda, poi ho cambiato idea e dal cerchio ho ricavato il quadrato che ho poi usato).

Bavarese alla nocciola

100 gr di nocciole
125 g di latte
50 g di zucchero
17 g di amido di mais
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
330 g di panna montata

Tosta leggermente le nocciole e quando sono raffreddate tritale fino ad ottenere una pasta. All’inizio il tritatutto formerà delle scaglie, poi delle briciole ed infine, continuando a tritare, l’olio naturalmente emesso dalle nocciole amalgamerà il tutto, formando una pasta di nocciole.
Puoi preparare la pasta di nocciole anche il giorno prima e conservarla in frigo.
Per la base della bavarese, monta il tuorlo con circa 30 g di zucchero fino a renderlo soffice, poi aggiungi lo zucchero rimanente e continua a montare. Aggiungi l’amido di mais.
In un pentolino porta a bollore il latte con l’estratto di vaniglia. Quando inizia a bollire, versa la montata di uova e lascia che il latte la ricopra, poi mescola vigorosamente con una frusta e spengi il fuoco.
Lascia che la crema si raffreddi, poi aggiungi la pasta di nocciole ed infine la panna montata, con movimenti dal basso verso l’alto.

PuzzleTortaStep n

Il montaggio si fa partendo dallo strato finale, perché poi la torta verrà rovesciata.
Quindi:
Su una superficie piana, appoggia un foglio di acetato e su questo l’anello o il quadrato che conterrà la torta. Rivesti con acetato anche i bordi.
Riempi un sac a poche con la bavarese alla nocciola e riempi lo stampo con uno strato di crema (questo sarà poi lo strato superiore della torta).
Poni in freezer per 10 minuti.
Nel frattempo taglia il pan di spagna in due fette orizzontali di un paio di cm di spessore e poi ritaglia quello che sarà il prossimo strato della torta, che dovrà essere di mezzo cm più piccolo dello stampo.
Estrai la torta dal freezer, appoggia il pan di spagna e riempi il perimetro esterno con un altro giro di bavarese alla nocciola. In questo modo, il bordo della torta sarà uniforme e lineare.
Forma un altro strato di baverese con il sac a poche e rimetti in freezer per altri 10 minuti.
Alla fine aggiungi la base di disco di cioccolata. Anche in questo caso, lascia un dito di spazio giro giro intorno allo stampo, da riempire con altra bavarese.
(Io me ne sono scordata e come si vede dalle foto, la base della torta mostra una irregolarità dovuta alla mancanza di crema intorno al disco di cereali… mannaggia!)…
Riponi in freezer di nuovo fino a un paio d’ore prima di servire.

TortaQuadro

Glassa a specchio

Prepara la glassa almeno 4 ore prima di servire il dolce, dato che un paio di ore servono per farle raggiungere la temperatura giusta per la colata e altre due ore per poter scongelare la torta in frigo.

175 g di acqua
150 g di panna
225 g di zucchero
75 g di cacao amaro
8 g di colla di pesce

Queste dosi di glassa sono più che abbondanti, ma va considerato che molta viene ‘persa’ durante la colatura (ma può essere riutilizzata su un’altra torta o al cucchiaio!). Se siete bravi con le glassature, potete farne un 25% in meno.
In un pentolino piuttosto abbondante mescola bene il cacao e lo zucchero, poi versa lentamente l’acqua e la panna filo, mescolando con una frusta. Porta a circa 103-104ºC.
Ci vorranno almeno una ventina di minuti, il liquido inizierà a bollire e a quella temperatura farà delle grandi bolle.
Metti i fogli di colla di pesce in acqua fredda.

PuzzleColataTorta

Lascia che la glassa raggiunga i 50ºC, poi aggiungi la colla di pesce, ben strizzata, e mescola bene fino a scioglierla.
Quando la glassa arriva ai 35°C puoi versarla sulla torta, che avrai tolto dal freezer e poi dallo stampo, rovesciandola su una griglia. Poni la griglia su una ciotola, per raccogliere la glassa, e comincia a rivestire la torta versando la glassa a partire dal bordo, per proseguire lentamente fino a rivestire tutta la superficie e finire nel punto centrale.
Rimetti in frigo e dopo una mezz’oretta decora con i lamponi lavati e lasciati asciugare su un foglio di carta assorbente.

FettaTorta

Questa invece, è la versione di Lenticchia, ideata e realizzata tutta da sola con gli scarti della torta madre…(dato che avevo usato un solo strato del pan di spagna).

o_O

Queste si che son soddisfazioni!

VersioneLenticchia
Purtroppo, dopo aver fatto la torta e averla fatta fuori, mi sono accorta che mancava una foto della fetta tagliata in orizzontale fatta al pan di spagna, prima della farcita.
Beh, ci siamo sacrificati e la settimana dopo ho DOVUTO rifarlo.
Cosa non si fa per la sfida MTC 47!

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21 Comments

  • Reply Saparunda

    Ma come hai fatto a fare degli strati così perfetti? Ti prego dimmi il tuo segreto!!!
    E dopo avermelo detto passami una fetta di torta che affogo il dispiacere per non essere riuscita a fare una torta come volevo mangiando….

    22 Aprile 2015 at 11:18
    • Reply gaia

      Risposta facile:
      sac-a-poche (che una volta tanto odiavo e che invece ora mi torna spesso utile) e tagliatorta svedese (quello che sembra un seghetto da legno)!
      Per il resto, la torta è finita veloce veloce.. e pure la seconda e pure le miniporzioni della Lenticchia…
      ora però vengo a vedere la tua, perché che non ti sia venuta bene, non ci credoooo!
      :-*

      23 Aprile 2015 at 20:45
  • Reply Giulia

    Sono in ammirazione di fronte alla tua torta: oltre ad essere stupenda, immagino che l'insieme di consistenze e sapori sia eccezionale. Chapeau, Gaia!

    22 Aprile 2015 at 12:03
    • Reply gaia

      Giulia,
      ma grazie! E' stata di gran soddisfazione, soprattutto per lo sguardo tra il sorpreso e il felice del mio babbo quando ha visto la torta e poi ha soffiato la candelina (che' a noi, da qualche anno, una candelina a torta basta e avanza!)

      23 Aprile 2015 at 20:56
  • Reply caris

    avevo solo vista l'anteprima. E nella mia testa me la ero immaginata e gustata! poi leggo il tuo post e schianto qui, sul mio pc. E' di una bellezza spaventosa! e golosa da morire! hai fatto delle scelte non facili, tecniche ed eseguite con maestria! Veramente da pasticceria, e da pasticceria di quelle belle! Non posso non fare i complimenti a lenticchietta che mi ha proprio stupito! degna figlia di cotanta mamma!

    22 Aprile 2015 at 18:19
    • Reply gaia

      Grazie Caris, aspettavo con ansia il tuo verdetto e le tue parole mi fanno davvero tanto piacere, soprattutto conoscendo quante ne sai e quante ne fai (di queste prelibatezze)!
      Ps. Anche Lenticchia ringrazia!

      23 Aprile 2015 at 21:00
  • Reply Giulietta | Alterkitchen

    Un sacrificio immenso, quello di rimagiarsi il pan di spagna al cacao, immagino.. io non mi sarei più ripresa dal dolore 😉

    Scherzi a parte, la tua torta è perfetta, e non solo esteticamente, nel senso più completo del termine, e nel senso che ora vorrei essere dall'altra parte dello schermo ed affondare in quella meraviglia di bavarese alla nocciola, che evidentemente sognerò stanotte!

    22 Aprile 2015 at 19:27
    • Reply gaia

      Cara Giulietta,
      finalmente qualcuno che mi capisce. Sono sacrifici che bisogna pur fare, in certe occasioni..
      Hai poi fatto dolci sogni?
      😉
      grazie davvero!

      23 Aprile 2015 at 21:01
  • Reply Acquolina

    bellissima e precisa, io adoro i lamponi e le foto mi fanno sognare!!! 😛

    22 Aprile 2015 at 20:32
    • Reply gaia

      Anche io. E con una crema al cioccolato, poi, secondo me sono pazzeschi: il loro profumo dolce e aspro che si sposa con il voluttuoso e morbido gusto cioccolatoso…
      mmhmm
      Mi torna l'acquolina, Acquolina cara!
      😉

      23 Aprile 2015 at 21:03
  • Reply La Gaia Celiaca

    ecco, io una torta così avrei voluto provare, proprio così, praticamente questa.
    ma invece…
    almeno godo nel vederla realizzata da te, e mi sembra bellissima e perfetta, e posso immaginarne il sapore divino, e lo sposalizio di consistente così felicemente abbinate.
    Gaia è semplicemente perfetta.
    E bravissima anche lenticchia, davvero brava anche lei!

    22 Aprile 2015 at 20:48
    • Reply gaia

      Grazie non due volte, ma cento.
      Però la perfezione non esiste, e anche questa torta ne è una dimostrazione… O non lo vedi il buco sulla colatura che si è fermata prima di arrivare a coprire la base?
      Errore gravissssssimo….
      Ma chissene. Era deliziosa lo stesso. Confermo!
      🙂

      23 Aprile 2015 at 21:06
  • Reply caris

    e niente..sono ripassata a vederla! una roba….

    24 Aprile 2015 at 20:24
    • Reply gaia

      e io, ogni tanto, ripasso a rileggerti.. ma saro' scema? 😉

      27 Aprile 2015 at 21:25
  • Reply veronica

    ma io non so che dirti è di una bellezza unica e poi lamponi e cacao …un 'amore a prima vista

    26 Aprile 2015 at 10:04
    • Reply gaia

      grazie Veronica, davvero!

      27 Aprile 2015 at 21:26
  • Reply Alessandra Gennaro

    "Nascosto nel cuore di un goloso quadrato di bavarese alla nocciola e lucidato di glassa al cacao (che avevo usato anche per la setteveli), appoggiato su un disco croccante di cioccolato e cereali e decorato da una squadra di rossi lamponi"
    Questa, da ora in poi, sarà la mia citazione preferita.
    Qui,siamo a dei livelli stratosferici, ragazza mia :stra-to.sfe-ri-ci.
    Emozione allo stato puro. Senza parole.

    27 Aprile 2015 at 13:03
    • Reply gaia

      Ale,
      ti ho riletto un paio di volte, prima di rendermene conto. Stra-fe-li-ce che ti sia piaciuta!

      27 Aprile 2015 at 21:27
  • Reply Sweet Angel

    Bellissima e perfetta!!!
    L'avevo già vista appena l'hai postata ma son tornata a guardarla!
    Ottimo in pds al cacao, vero?

    28 Aprile 2015 at 10:55
    • Reply gaia

      E' fantastico. Secondo me, la scorsa di limone ci sta divinamente e smorza il gusto che a volte può essere stucchevole, nei 'semplici' pan di spagna!

      28 Aprile 2015 at 20:02
  • Reply Claudette

    L'avevo persa, in una settimana un po' caotica.
    Che meraviglia… anche per me che non amo il Pan di Spagna.
    Claudette

    29 Aprile 2015 at 20:35
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