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Hummus con due emme

Non ho ancora capito come mai quando si parla di cibo etnico ci si riferisce sempre a pietanze che non fanno parte della nostra tradizione.
Per quel che ne so, antropologicamente parlando, ci si riferisce alle etnie come a gruppi di popoli che si differenziano per tratti somatici, cultura, lingua e tradizioni. C’è l’etnia armena, quella indiana, quella eschimese, per dirne tre. Ma anche quella italiana.
Però, se si parla di cibi etnici, la nostra mente va immediatamente alla cucina orientale e mediorientale.
Detto questo, vi dico anche che sono affascinata da tutti i cibi etnici, in assoluto.
Da quelli ebraici, a quelli peruviani, a quelli marocchini, per dirne altri tre.
Mi incuriosiscono i sapori nuovi, gli accostamenti mai provati prima, mi incuriosiscono le origini e le storie che nascondono.
E mi aprono la mente.
Se dovessi scegliere tra una serata in pizzeria e una cena al nuovo ristorante filippino, opterei per quest’ultimo.

Oggi cibo etnico arabo e mediorientale: l’hummus.
L’hummus (con due emme, per non confondersi con la sostanza organica del terreno) è una salsa a base di purea di ceci e crema di sesamo, condita con olio, limone e aglio, che viene servita con il pane azzimo o la pita, ma anche in accompagnamento a piatti come falafel e melanzane arrostite.
Ha origini molto antiche e non si sa quale sia esattamente il paese dove è nato. Forse in Egitto. In ogni caso nei paesi arabi.
Data la sua composizione, si è diffuso come cibo quotidiano anche in Israele. Il motivo è semplice: rispetta le rigidi leggi alimentari della tradizione ebraica (kasherut) e può essere servito sia con la carne che con i latticini.

Hummus e tahina

Quando in rete cerco una ricetta ebraica/mediorentale vado spesso a consultare Jasmine e il suo Labna.
La ricetta è quindi collaudata.
Io l’ho provata e riprovata.
L’ho consigliata e sono stata ringraziata.
Nella cucina mediterranea, spesso si usa al posto dell’olio per fare una specie di pinzimonio ed è così che vi presento oggi

Humus di ceci e tahina

440 g di ceci già lessati e scolati
6 cucchiai di tahina (crema di sesamo)
2 limoni piccoli
4 spicchi d’aglio (per i miei gusti ne bastano 2)
sale
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
paprika per guarnire

La cosa migliore sarebbe quella di tenere in ammollo con un po’ di bicarbonato 3 grosse manciate di ceci secchi per una notte, e poi cuocerli in acqua bollente per un’altra oretta.
In alternativa puoi usare una confezione di ceci già cotti.
In ogni caso, scolali tenendo da parte il loro liquido, sciacquali bene e sbucciali. L’hummus fatto con i ceci sbucciati è molto più morbido e meno rustico. Per sbucciarli, basta prenderne un po’ per volta e strofinarli tra le mani. Le bucce rimarranno tra le mani e potrai raccogliere i ceci direttamente nel tritatutto.

Hummus e tahina

Aggiungi la crema di sesamo, il succo dei limoni, gli agli schiacciati e l’olio. Unisci un po’ del liquido tenuto da parte e aziona il frullatore. Se la crema fosse troppo soda, versa altro liquido dei ceci. Alla fine dosa il sale e decora con un pizzico di paprika.
Servi in ciotoline da pinzimonio insieme a carote, sedani, finocchi tagliati a listarelle e buon aperitivo!

Ps1. Dal 2012, ogni anno, il terzo giovedì di maggio si festeggia il giorno dell’Hummus.
Il mio consiglio è di provarlo, provarlo e farlo di nuovo anche in questa occasione!

Ps2. Di sicuro ti avanzerà almeno mezzo vasetto di crema di sesamo. Che altro farci?
La puoi mescolare con un po’ di miele di acacia e usarla come crema spalmabile su una fetta di pane!

Hummus e tahina

Vi sarete mica scordati che giorno è oggi, vero?
Stasera ore 21 alla libreria Feltrinelli RED di piazza della Repubblica, a Firenze, non vi potete perdere la tappa della Tournee di presentazione del libro TORTE SALATE, con le ricette della community mitica MTC.
Si esibirà sul palcoscenico l’inarrestabile Aleeeessssaaaaaaandraaaaa Gennnnnnaroooooo!
Vi aspetto!

Torte Salate - FIRENZE
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4 Comments

  • Reply Claudette

    L'humus è argomento di studio per la Pulce che in questi giorni sta studiando gli strati del terreno. L'hummus invece è legato al ricordo di una cena durante la quale mia sorella ci ha presentato, in anteprima rispetto al resto della tribù,tra una ciotolina di hummus e verdure a bastoncino, il suo altissimo fidanzato (poi marito ). Ho giusto i ceci comprati in Umbria che aspettano la loro occasione di gloria e non vogliono finire in minestra!

    9 Aprile 2016 at 5:33
    • Reply gaia

      Beh, allora sai già come impiegarli, quei preziosi ceci!

      13 Aprile 2016 at 20:46
  • Reply Annalisa

    Ciao Gaia,
    anche a casa nostra siamo diventati hummusdipendenti da quando ho provato la ricetta di Labna: è buonissimo! Io ne faccio anche una versione con la melanzana al posto dei ceci ed è irresistibile anche quella (melanzana aperta in due, cotta al forno e poi presa la polpa, stesso peso dei ceci).
    Buona giornata!
    Annalisa

    13 Aprile 2016 at 10:54
  • Reply gaia

    Ciao Annalisa,
    beh, la crema di sesamo è davvero unica. Per me, quasi una dipendenza, da quando l'ho scoperta!
    E la tua versione con le melanzane ricorda molto il baba-ganoush, che ovviamente adoro!
    grazie !

    13 Aprile 2016 at 20:48
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