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Il tempo delle more

Quando leggerete questo post, io dovrei essere ancora in un altro posto 🙂

Per me adesso è tempo di mare.

Ma questo, adesso, è pure il tempo delle more, e non volevo rimandare la ricetta al prossimo anno, o, ancor peggio, a quando le more non ci saranno più.

Quindi, se riuscite a trovarne ancora a giro, e se siete al fresco e riuscite ad accedere il forno, ricordatevi di questa torta, che altro non è che uno streusel kuchen tedesco oppure un crumble cake americano, insomma, parlando come si mangia, è una torta con le briciole sopra..

Ma a differenza di tutte le torte di questo tipo in cui mi sono imbattuta in rete, questa ha la particolarità di avere una base lievitata, fatta con l’uso del lievito di birra.

Potevo io sottrarmi all’impastamento a mano (in campagna non c’è planetaria che aiuti) di un lievitato?

tempo di more

L’idea di base l’ho recuperata da Sigrid, che ho poi adattato ai miei gusti, diminuendo il lievito di birra, usando le more, e facendo delle briciole più rustiche con il farro e allo stesso tempo profumate di mandorle.

E’ un bel contrasto quello della base soffice e la crosta croccante, che se si accompagna con una bella cucchiaiata di crema pasticcera (io ho usato questa di Paoletta), addolcisce il sapore delle more (che quando ho trovato io erano ancora lontane un pelino dal loro stato maturo..)!

Questa la mia versione, per una teglia formato A4 🙂



per la base:


125 gr farinaManitoba

175 gr farina 00

125 ml di latte

1 uovo

50 gr burro

60 gr zucchero + 3 cucchiai

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

10gr di lievito di birra

600 gr di more fresche

un pizzico di sale

per le briciole:

100 gr farina di farro

70 gr farina di mandorle

100 gr zucchero

100 gr burro

Streusel di more con base di brioche

In una ciotola ho sciolto il lievito nel latte tiepido e l’ho impastato con la farina Manitoba, facendo poi lievitare questo pre-impasto fino al raddoppio (circa un’ora).

Nel frattempo ho tolto il burro dal frigo, e ho sciolto lo zucchero e il sale mescolandoli con l’uovo e l’estratto di vaniglia.

Ho preparato le briciole mescolando il burro (ammorbidito nel micro) con le due farine e lo zucchero. Ho rimesso in frigo a riposare.

Una volta raddoppiato il preimpasto, ho aggiunto la farina rimasta e poi il composto con l’uovo.

Poi ho aggiunto in tre volte il burro ammorbidito, ho impastato a lungo e dopo aver incordato il tutto, ottenendo una palla morbida ed elastica, ho lasciato lievitare di nuovo fino al raddoppio, in una ciotola coperta con pellicola.

Ho foderato la teglia con carta forno e vi ho adagiato l’impasto, steso con il matterello ad uno spessore di 3 o 4 cm.

Ho versato sopra le more, cercando di farle affondare nell’impasto e le ho cosparse con 3 cucchiai di zucchero.

Ho sbriciolato le briciole sulla torta e ho cotto in forno a 180° per circa 40 minuti.

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13 Comments

  • Reply La Gaia Celiaca

    come "se ne trovate ancora"?!?! ma io devo ancora fare i miei diecimila vasetti di marmellata per l'inverno, finora in montagna da noi di more ancora non ce n'erano, spero proprio di trovarne fra una settimana!

    la torta mi ispira molto, questa versione con il lievito di birra la conosco bene, nei paesi di lingua tedesca, e anche in alto adige, è una specialità, ma fatta con le prugne: pflaumen streusel, si chiama, ed è sempre stata una delle mie torte preferite!

    5 Settembre 2011 at 7:22
  • Reply Claudette

    Quando ero bambina, lungo i sentieri che salgono alle spalle del paese, c'erano tanti cespugli di more e – prima dell'inizio della scuola – era tradizione fare una passeggiata per raccogliere le more…. Quelle piante sono state quasi tutte eliminate, ma la tua ricetta è così invitante che cercherò le more al supermercato.

    5 Settembre 2011 at 7:27
  • Reply Mimì

    Riadattandola in chiave vegan è dev'essere strepitosa, le more quì le trovo ancora… 😉

    5 Settembre 2011 at 9:19
  • Reply Fra

    il prossimo week end devo andare assolutamente a caccia di more…ho migliaia di idee su come utilizzarle e questa tua torta entra di diritto nella top five ;D
    Un bacione
    fra

    5 Settembre 2011 at 9:53
  • Reply Stefania

    Deliziosa la foto del cestino di more. E perchè meravigliarsi? Fai sempre foto splendide!
    Un bacione e buon mare
    Stefania Profumi&Sapori

    5 Settembre 2011 at 11:19
  • Reply lerocherhotel

    Ricettina deliziosa! Considerato che le more le troviamo ancoraa…

    5 Settembre 2011 at 17:25
  • Reply °Ge°

    Che goduria!! Mi sembra di sentire sotto ai denti la sofficità della base, inumidita dalle more, contrastare con le briciolone croccanti.. 😛

    5 Settembre 2011 at 19:08
  • Reply Lapappalpomodoro

    E' una ricetta fantastica e le foto la fanno mangiare con gli occhi! brava!!
    Ciao Silvia

    6 Settembre 2011 at 22:03
  • Reply merendasinoira

    che bellezza… non so se riuscirò a trovare ancora delle more decenti, ma tengo l'idea per qualche altro frutto!

    7 Settembre 2011 at 14:21
  • Reply polpetta e principessa

    ciao sono strepitose queste ricette io sono nuova ed ho aperto un blog http//saleecoccole.blogspot.com vieni a vedere se ti va e unisciti ai membri..ho bisogno di sostenitrici esperte come te.

    11 Settembre 2011 at 14:37
  • Reply maria ianniciello

    Ciao. Scusa per l'intrusione, ma volevo segnalarti un'iniziativa. Sul mio blog puoi leggere e vedere (è anche in versione video) gratuitamente il mio racconto "Ricordi di donna", pubblicato a puntate. Oggi c'è il gran finale. Grazie. Maria

    12 Settembre 2011 at 15:43
  • Reply caris

    bellissime..stavo giusto pensando ad una bella scopracciata!!! brava brava!

    12 Settembre 2011 at 16:16
  • Reply 'povna

    ma vacca boia. tu pubblichi queste buonezze mentre io col dente malato posso mangiare solo pappine…
    oh, mondo crudele…

    14 Settembre 2011 at 14:55
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